Produttori di vino fin dal 1800, secolo in cui si perde la memoria, un filo sottile lega Domenico ed il papà Carlo, oggi continuatori dell’antica tradizione, con Salvatore, Antonio ed ancora il bisnonno Carlo che del vino fecero ragione di vita e passione mai spenta.
Dalle antiche cantine scavate nel tufo e dalle botti in legno che vi sprofondavano, come a contenere un tesoro di inestimabile valore, fino alle moderne botti di acciaio con la certezza che il vino è lo stesso di quello che gli antichi romani chiamarono “Falerno” legandolo ad un territorio, a quell’ager falernus ben delimitato e ristretto.
Falciano del Massico ed il luogo di produzione del “Campierti” sono nel cuore dell’ager falernus.
Le vigne, adagiate ai piedi del Monte Massico, giacciono su di un terreno calcareo ed argilloso, ed i resti di antiche fornaci romane per anfore che vi insistono sono ancora oggi la testimonianza di un inscindibile legame di quel vino col territorio.
Rosso | 2019
Vino imbottigliato all'origine dal colore rosso, rubino, al naso si percepiscono profumi di frutta rossa, al palato il vino si presenta di medio volume, mediamente tannico.
Rosso | 2020
Colore rosso rubino media intensità tipico primitivo, al naso si percepiscono profumi frutta rossa matura,
al palato il vino si presenta di medio volume con tannini morbidi e levigati che ben equilibrano l’alcool 14,5% vol.
Iniziativa realizzata con il contributo del MASAF DGPQAI DD. N. 302355 del 07.07.2022 (contributi per azioni di informazione e promozione prodotti vitivinicoli) CUP J88H22001270008