Dall’insegnamento dei nostri antenati
Il tutto nasce nel 2001 da un idea lungimirante di mio padre, Antonio Pagano: far conoscere al mondo il Falerno del Massico.
In pochissimi sanno che il Falerno del Massico è il discendente del celebre vino romano Falernum, che era ritenuto tra i migliori rossi in assoluto dagli imperatori e dai Patrizi di Roma.
Tuttavia, nonostante la sua straordinaria fama nei tempi antichi, con la decadenza dell’Impero romano e la sua successiva caduta, si persero le tracce di questo mitico vino.
La riscoperta della zona di produzione dell’area del Monte Massico, cominciò nel corso dell’800, ma solo negli ultimi 40 anni alcuni produttori del territorio hanno deciso di recuperare la grande tradizione riproponendo un vino che potesse richiamare alla memoria il famoso nettare dei tempi degli Antichi Romani.
Nasce così la riscoperta di un grande terroir e di un vino che oggi si pone a pieno diritto tra le migliori eccellenze dell’enologia campana. Antonio, rientra tra i pionieri di questo progetto, dettato unicamente dall’amore per la sua terra e io che sono il figlio mi sono fatt travolgere dalla sua passione e insieme abbiamo creato il progetto.
Bianco | 2021
Vino bianco che nasce da uve Falanghina in purezza, provenienti da vigneti coltivati con sistema di allevamento a Guyot, situati sui pendii del vulcano di Roccamonfina.
Vinificato in barriques di rovere per circa 6 mesi, a cui segue un affinamento in bottiglia di altri 5 mesi. Si presenta alla vista con luminose tonalità di giallo paglierino.
Si esprime con profumi di fiori di campo e note variegate di frutti agrumati.
Iniziativa realizzata con il contributo del MASAF DGPQAI DD. N. 302355 del 07.07.2022 (contributi per azioni di informazione e promozione prodotti vitivinicoli) CUP J88H22001270008